Seminario – Disabilità e diritto allo studio

Disabilità e diritto allo studio: dalle classi differenziali alle nuove linee guida CNUDD

Nel corso degli ultimi cinquant’anni, l’evoluzione del ruolo dei docenti della scuola e dell’università italiana ha risposto di volta in volta alle nuove istanze educative dettate dal cambiamento dei tempi e all’esigenza, oggigiorno più impellente che mai, di riconoscere incondizionatamente la sconfinata varietà delle differenze umane. L’Italia, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, accogliendo i principi contenuti nella sua Costituzione (in particolar modo gli articoli 3, 34 e 38) e le dichiarazioni di importanti organismi internazionali, ha intrapreso un iter legislativo rivolto al superamento dell’esclusione scolastica e universitaria degli alunni con disabilità, dapprima attraverso l’esperienza dell’inserimento e dell’integrazione e, successivamente, con l’introduzione di una nuova visione olistica dell’insegnamento basato sull’accettazione delle differenze e la rimozione di qualsiasi tipo di barriere che possano in qualche modo ostacolare gli apprendimenti e la partecipazione di ciascuno. Un cambiamento epocale di paradigma che vede oggi coinvolti non solo i docenti di sostegno e curricolari, ma tutti gli interpreti del mondo dell’istruzione superiore nella promozione, per ogni discente, delle migliori e pari opportunità di benessere e di crescita personale.

Giuseppe Sellari

(Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società)

Locandina del ciclo di Seminari per il TLC